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Sottoscritto in prefettura il protocollo d’intesa “Vicinato vigile e solidale”

Firmato da Prefettura di Rimini, Comune di Poggio Torriana e Comune di Santarcangelo di Romagna

E' stato firmato nei giorni scorsi l'atteso protocollo d'intesa "Vicinato Vigile e Solidale" tra Prefettura di Rimini, Comune di Poggio Torriana e Comune di Santarcangelo di Romagna.  Il progetto ha avuto l'approvazione del Ministero dell'Interno e il plauso del Prefetto, che lo ha individuato quale strumento di coesione sociale e partecipazione attiva dei cittadini.

Avrà inizio ora la seconda fase, che prevede l'installazione dei cartelli comunali riportanti il logo del Vicinato Vigile e Solidale approvato in Giunta dell'Unione, che saranno stabiliti nelle vie dove sono presenti i gruppi di vicinato. A Poggio Torriana sono stati censiti al momento 4 gruppi, e a Santarcangelo, un gruppo.

Si riporta di seguito il comunicato stampa della Prefettura di Rimini:

La Prefettura di Rimini, il Comune di Santarcangelo di Romagna e il Comune di Poggio Torriana hanno sottoscritto, presso la Sala “Gualtieri” della Prefettura, il Protocollo d’intesa “Vicinato Vigile e Solidale”, individuato quale strumento di coesione sociale per la partecipazione attiva dei residenti.

Il Prefetto, nell’illustrare i principi ispiratori dell’intesa alla presenza dei membri del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha sottolineato come – ancora una volta – la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e le diverse competenze, sia sempre foriera di iniziative che hanno quale obiettivo il bene della comunità.

Bene che vede nella cosiddetta sicurezza partecipata l’espressione più alta, in quanto frutto di raccordo costante tra cittadino e istituzioni e che in questa circostanza, in particolare, esalta innanzitutto la capacità delle persone di essere tra loro solidali e coprotagoniste della tutela della comunità stessa.

Il Prefetto ha, infatti, evidenziato che aldilà dei profili di ordine e sicurezza pubblica, l’intesa intende favorire il costituirsi di antenne sensibili anche verso i bisogni e le vulnerabilità delle persone o dei nuclei familiari.

Il Protocollo, come sottolineato dai Sindaci Alice Parma e Daniele Amati, si richiama peraltro anche ad un progetto di partecipazione attiva delle persone condiviso con le comunità locali.

In particolare, si propone di fornire un ulteriore contributo all’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, istituzionalmente svolte dalle Forze di polizia e di implementare le tradizionali linee di intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, mediante la valorizzazione di forme di controllo sociale del territorio.

L’accordo intende, altresì, incrementare i livelli di consapevolezza dei cittadini sulle problematiche del territorio e promuovere una sicurezza partecipata attraverso formule e modalità di reciproca attenzione e vicinato solidale.

Attività che possono favorire la coesione sociale e solidale della comunità di residenti e potenziare il rapporto di fiducia e collaborazione tra cittadini, Istituzioni, Polizia locale e Forze dell’ordine promuovendo l'educazione al rispetto della legalità, al dialogo tra le persone ed all'integrazione sociale.

Al riguardo, lo stesso Questore non ha mancato di sottolineare come una qualificata attività di segnalazione alle Forze di polizia preposte, di accadimenti anomali rilevati nell'ambito territoriale possa essere di fattivo ausilio all’azione di vigilanza e di prevenzione ordinariamente assolta.

Apprezzamento è stato espresso anche dal Presidente della Provincia che auspica una emulazione degli altri Comuni ed annovera l’accordo tra le possibili “buone pratiche” di un’Amministrazione.

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pubblicato il 2019/04/05 13:23:00 GMT+1 ultima modifica 2019-04-19T10:08:46+01:00

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