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La Destinazione turistica “Valmarecchia terra dei Malatesta e dei Montefeltro” ha ora il suo brand

Presentato il progetto vincitore del bando che ha raccolto 53 proposte

E’ stato presentato ieri mattina nel municipio di Santarcangelo il progetto vincitore del bando per la creazione del brand identity della Destinazione turistica “Valmarecchia terra dei Malatesta e dei Montefeltro”.

“Quello che presentiamo oggi non è la fine di un percorso, ma solo l’inizio di un più ampio progetto di valorizzazione turistica del nostro territorio che per la prima volta potrà avvalersi di un brand unico per i dieci comuni della valle”, ha esordito Emanuele Zangoli, assessore al Turismo di Santarcangelo ente capofila del progetto che ha visto il coinvolgimento dei Comuni di Poggio Torriana, Verucchio, San Leo, Talamello, Novafeltria, Maiolo, Sant’Agata Feltria, Pennabilli e Casteldelci. “Un’iniziativa resa possibile – ha poi aggiunto – grazie alla collaborazione dei sindaci e delle pro loco e alla disponibilità di Visit Romagna che ha sostenuto economicamente il progetto”.

Le cinquantatrè proposte arrivate praticamente da quasi tutte le regioni italiane sono state valutate da una giuria che ha premiato il lavoro di Denise Nicolau (laureata in graphic design) e Valentina Gasperoni (laureata in lingue e studi di management della sostenibilità e del turismo) due ventiquattrenni di San Marino premiate – come hanno sottolineato Simone Faedi e Lorenzo Succi, due dei tre componenti la commissione valutatrice – per aver saputo dare forma a un brand moderno, dalle forme geometriche sintetiche in grado di rimandare agli elementi della valle e particolarmente adatto per un’applicazione in formato digitale.

Un logo che si contraddistingue per gli elementi grafici in forma piena e i colori che richiamano il paesaggio della Valmarecchia, come hanno spiegato le due autrici. Nel playoff “Explore, taste, be amazed” anche un richiamo ai valori di Cittaslow per fruire di un esperienza turistica da assaporare seguendo i principi del buon vivere.

 logo valmarecchia.png

Per il sindaco di Santarcangelo Alice Parma poter disporre di un riferimento collettivo dei dieci comuni all’interno di quello che è il brand Visit Romagna costituisce un valore aggiunto, un insieme che valorizza la storia, la cultura, il paesaggio e il cibo dei nostri territori. “Da oggi in poi – ha aggiunto – questo logo andrà utilizzato per un’operazione di visibilità che non riguarda solo le istituzioni, ma anche le attività economiche, i privati e più in generale chi opera nel turismo”.

Il sindaco di Poggio Torriana Ronny Raggini ringrazia l’amministrazione di Santarcangelo di Romagna per aver guidato questa prima fase del progetto. Sempre più territori si affidano ad un brand territoriale per promuoversi tutti insieme. Per ora il lavoro di squadra ha premiato ma tanto altro ne resta da fare per pubblicizzare la scoperta della ValMarecchia. Un attività che non può prescindere dal coinvolgimento degli enti pubblici, dei privati e dalle numerose Pro Loco presenti in valle da sempre molto operative nella promozione di eventi e manifestazioni.

“Un marchio della Valmarecchia ci serviva”, ha evidenziato la vice sindaca del Comune di Novafeltria Elena Vannoni. “Questo progetto oltre a testimoniare la volontà di lavorare insieme, ha saputo darci un logo, un modo per contraddistinguere un territorio diverso dalla costa alla quale può dare molto”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di San Leo Leonardo Bindi per il quale la Valmarecchia ha molte potenzialità per crescere ancora nel settore turistico e l’iniziativa messa in campo può costituire uno stimolo anche per i privati.

In chiusura l’assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini ha illustrato l’impegno della Regione per promuovere un processo virtuoso volto a superare i confini amministrativi delle singole province per dare vita alle destinazioni turistiche, mete capaci di proporre ai mercati eccellenze come quelle che compongono il modello Romagna. Il vostro progetto – ha in sostanza aggiunto l’assessore Corsini – rientra in questa filosofia perché anche dal punto di vista della comunicazione i messaggi devono essere chiari ed efficaci. Nel sottolineare la necessità di intercettare una nuova domanda legata soprattutto al turismo dei luoghi di esperienza e di viaggio, l’assessore regionale ha infine ricordato l’impegno finanziario della Regione a sostegno dell’industria turistica, dalla riqualificazione alberghiera agli interventi che riguarderanno i pubblici esercizi.

Alla conferenza era presente il sindaco di Sant’Agata Feltria Guglielmino Cerbara e i rappresentanti delle Pro-Loco.

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pubblicato il 2019/10/26 09:37:36 GMT+1 ultima modifica 2019-10-26T09:37:36+01:00

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