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Coronavirus, tutte le informazioni utili in tempo reale

Scuola, Università e attività didattiche sospese. Spostamenti consentiti per lavoro, motivi di salute e necessità effettive
Aggiornamento di Mercoledì 22 Aprile - nuova ordinanza regionale.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato nel tardo pomeriggio un’ordinanza che disciplina e integra alcune misure restrittive ora in vigore.
Nella provincia di Rimini dal 23 Aprile al 3 Maggio saranno consentite le seguenti attività:

  • Le imprese sospese potranno, previa comunicazione al Prefetto, far accedere ai locali aziendali i dipendenti o i terzi delegati per attività di vigilanza, conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti, oltre a quelli di pulizia e sanificazione;
  • Consentita, sempre previa comunicazione al Prefetto, la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino, nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture;
  • Come sul resto del territorio regionale, sono consentite le attività del taglio della legna per autoconsumo (sempre per stato di necessità ed entro il proprio comune di residenza), oltre a quelle di manutenzione per le imbarcazioni di diporto e di consegna di magazzino nell’ambito dell’attività cantieristica.

A partire da Lunedì 27 Aprile fino al 3 Maggio, inoltre, verrà consentita la riapertura delle agenzie bancarie e postali limitando l’accesso al solo personale strettamente necessario e garantendo il rispetto delle disposizioni di cui al protocollo del 14 marzo 2020 sottoscritto tra organizzazioni datoriali e sindacali a livello nazionale.

Restano invece ancora sospesi:

  • la coltivazione del terreno per autoconsumo negli orti urbani e comunali e la vendita dei prodotti florovivaistici negli esercizi commerciali;
  • Come in tutto il territorio regionale, i mercati, ad eccezione di quelli a merceologia esclusiva per la vendita di prodotti alimentari che si svolgono all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati.

Notizia completa e ordinanza sul sito della Regione

 

Aggiornamento di Mercoledì 1 Aprile - DPCM di proroga fino al 13 aprile delle misure di contenimento del contagio 
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato in conferenza stampa di aver firmato il Dpcm che proroga fino al 13 aprile 2020 le misure fin qui adottate per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19.

 

Aggiornamento di venerdì 27 marzo- nuovo Modello Autocertificazione

Disponibile qui: il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19

Aggiornamento di mercoledì 25 marzo - Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 48 

Nuove disposizioni per i territori di Rimini e Piacenza:

 

    Aggiornamento di martedì 24 marzo - cambia il modulo per l'autocertificazione

    Per quanto riguarda i motivi, restano le  "comprovate esigenze lavorative", i "motivi di salute" e la "situazione di necessità", mentre la voce "assoluta urgenza" sostituisce quella del "rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza", in quanto viene recepito il dpcm del 22 marzo che vieta i trasferimenti da un Comune all'altro. Infine rimane la "situazione di necessità" per spostamenti all'interno dello stesso comune, come già previsto dai Dpcm dell'8 e del 9 marzo.

    scarica qui il nuovo modulo

     

    Aggiornamento di domenica 22 marzo -  Istituzione di blocchi stradali al confine con la provincia di Forlì-Cesena per il rafforzamento ulteriore delle misure di sorveglianza sanitaria:

    L’ordinanza del comune di Poggio Torriana

    L’ordinanza del comune di Santarcangelo 

    La mappa dei blocchi stradali

     

    Aggiornamento di venerdì 20 marzo - ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna: le misure straordinarie per la Provincia di Rimini

    Aggiornamento di mercoledì 18 marzo

    Ordinanza regionale in vigore da oggi al 3 aprile. Limitati anche gli spostamenti a piedi. Stop bar e tavole calde nei distributori di carburanti nei centri urbani.

    Leggi l'Ordinanza completa

    Aggiornamento di martedì 17 marzo

    Il Ministero dell’Interno ha predisposto un modulo che occorre per giustificare il movimento fuori dalla propria abitazione. Vale per tutto il territorio nazionale: se non lo si può scaricare occorre copiare il testo su un foglietto o - se lo si dimentica e si viene fermati dalle forze dell’ordine - si può fare una dichiarazione verbale, che sarà poi verificata

    Scarica Autodichiarazione

    Aggiornamento di venerdì 13 marzo

    Ordinanza ai sensi dell'articolo 1 punto 5 del DPCM 11 marzo 2020 in tema di programmazione del servizio erogato dalle aziende del trasporto pubblico locale in riferimento alla gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19

    Decreto del presidente della Giunta regionale n. 24 del 12 marzo 2020

    Aggiornamento di mercoledì 11 marzo

    Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale.

    Il testo del decreto

    Le attività escluse dal Decreto

    Aggiornamento di martedì 10 marzo

    L'ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna

    F.A.Q. - domande frequenti sul Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri di domenica 8 marzo

    Aggiornamento di lunedì 9 marzo

    ll Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale. Il testo del decreto

    Le ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna

    Il modulo di autocertificazione degli spostamenti

    Aggiornamento di Domenica 8 Marzo

    Emanate nuove misure urgenti di contenimento del contagio e nuove zone rosse:
    nella regione Lombardia e nelle Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino; Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Venezia, Padova, Treviso.
    Leggi il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

    Aggiornamento di Mercoledì 4 Marzo

    Scuola e Università, attività didattica sospesa in tutta Italia dal 5 al 15 marzo: il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

    L'attività didattica nelle scuole e nelle università sarà sospesa dal 5 al 15 marzo 2020 in tutta Italia. Lo ha annunciato in una conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina.

    Leggi la notizia completa

    Leggi il testo del decreto del P.c.m. del 4 Marzo

    Covid-19, le misure del Governo per il sostegno economico di famiglie, lavoratori e imprese

    Previste tra l’altro Cassa integrazione in deroga, modifiche alle scadenze della Pubblica amministrazione, agevolazioni per i mutui prima casa, rimborso di titoli di viaggio e aiuti per il settore turistico: tutte le info sul sito del Governo

    Aggiornamento di Lunedì 2 Marzo

    Su base del parere del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale e in seguito alle indicazioni del Governo è stata confermata la sospensione dei nidi, dell’attività scolastica e delle Università anche la settimana dal 2 all'8 Marzo nelle tre Regioni più colpite: Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Il Governo ha inoltre emanato il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm) sulle misure per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.

    Leggi la notizia completa e il testo del decreto sul sito della Regione Emilia-Romagna

    Aggiornamento di Lunedì 24 Febbraio

    Chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido, e sospensione dell'attività didattica delle Università (lezioni, esami, sedute di laurea), di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi.

    Sono le misure che vengono adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus e che saranno valide fino al prossimo 1 marzo compreso.

    Sono previste nell’ordinanza che viene firmata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

    “Abbiamo deciso di mettere in campo una serie di provvedimenti per far sì che si possa fronteggiare la diffusione del virus offrendo le migliori condizioni possibili di sicurezza e tutela ai cittadini- afferma il presidente Bonaccini-. E voglio davvero ringraziare tutti i professionisti della sanità, e parlo di medici, biologi, tecnici, infermieri e quanti sono al lavoro da giorni, per quanto stanno facendo, che è davvero straordinario”.

    Bonaccini ha costantemente riunito il Comitato di coordinamento regionale, gli assessori competenti e anche i componenti della nuova Giunta, informati della situazione e delle misure adottate.

    Si stanno valutando misure ulteriori per Piacenza e il territorio piacentino, d’intesa con le istituzioni locali.

    Leggi l'Ordinanza integrale

    I contenuti dell’ordinanza

    In primo luogo, si prevede la “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”.

    Prevista poi la “chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”

    Inoltre, l’Ordinanza prevede la “Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi”. Fanno eccezione le biblioteche.

    Sospeso anche “ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”.

    C’è, inoltre, la “Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.

    Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le RSA per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.

    L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.

    Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.

    Prevista, infine, la sospensione di tutte le procedure concorsuali.

     

    L’ordinanza ricorda poi le misure igieniche che le persone sono chiamate a rispettare

    1. Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
    2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
    3. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
    4. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
    5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
    6. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
    7. Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate
    8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
    9. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

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    pubblicato il 2020/02/24 10:38:00 GMT+2 ultima modifica 2020-04-24T18:29:52+02:00

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