Sezioni

“Spazio Teatro Kabum” porta a Poggio Torriana il teatro per bambini e adolescenti

Lezioni di prova gratuita e inizio dei corsi ad ottobre presso il Centro Sociale Il Percorso

Nasce a Poggio Torriana la nuova associazione teatrale Spazio Teatro Kabum, che si propone di diffondere il teatro rivolto a bambini ed adolescenti. Andrea Ninello, il suo socio fondatore, è attore e formatore teatrale originario di Padova. Si è formato presso l’International School of Theatre Creation Helikos a Firenze diretta da Giovanni Fusetti. Ha collaborato con diverse compagnie come attore e con associazioni come formatore teatrale in Italia, Spagna e Irlanda. Oggi collabora con l'Università del Sociale di Torino e l'associazione nazionale Vip Vivere in Positivo. Propone percorsi teatrali per bambini e adulti con l'associazione Terzo Atto di Valdobbiadene (TV) e organizza seminari teatrali all' interno di diversi istituti scolastici del Veneto. A Poggio Torriana ha trovato la collaborazione dell’Associazione “Il percorso”, che ha messo a disposizione le sale del Centro Sociale per lo svolgimento dei laboratori, rivolti a bambini di età comprese tra i 7 e i 10 anni e ragazzi tra gli 11 e i 15 anni. E’ già possibile prenotare una lezione di prova gratuita chiamando il numero 3496084177 o scrivendo a spazioteatrokabum@gmail.com, mentre l’inizio dei corsi è previsto per ottobre.

Il laboratorio propone esercizi finalizzati a sviluppare e migliorare la concentrazione e l’ascolto del bambino. Si tratta di tecniche che facilitano la creazione di una identità di gruppo con i compagni, ttraverso lo sviluppo di un clima dove la competizione viene sempre sostituita dalla collaborazione. In questo modo s'impara ad avere rispetto di sé stessi e degli altri, a controllare le proprie emozioni e ad avere padronanza dei movimenti del corpo.

Le attività prevedono giochi ed esercizi che vengono dal mondo dell’improvvisazione teatrale, dal teatro dell’oppresso di Augusto Boal e dal teatro fisico di Jaques Lecoq. “Il nostro modo di fare teatro – spiega Andrea - si basa sul gioco, sull’esplorazione dello spazio e dell’ambiente circostante, sull’ascolto di se stessi e del gruppo, sempre in totale assenza di giudizio. Per raggiungere questi scopi utilizziamo giochi di improvvisazione, esercizi di concentrazione, di percezione dello spazio, di ascolto, di fiducia, di ritmo, di esplorazione vocale, corporea e dello spazio circostante, il tutto sempre per raggiungere obiettivi comuni nell’ottica di creare una forte identità di gruppo (nel teatro vince il singolo solo se vince tutta la squadra, si gioca sempre con e per gli altri, mai in competizione).”

Azioni sul documento

pubblicato il 2022/09/20 11:40:21 GMT+2 ultima modifica 2022-09-20T11:40:21+02:00

Valuta questo sito