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Emergenza Coronavirus: dal comune di Poggio Torriana notebook e connessioni internet per la DAD

L'Amministrazione comunale di Poggio Torriana offre un ulteriore supporto agli alunni del territorio che stanno seguendo la didattica a distanza

Alla luce delle indicazioni dell'ultima ordinanza regionale per fronteggiare la diffusione dei contagi che continua ad aumentare a causa delle nuove varianti, anche fra giovani e giovanissimi, e proteggere la rete ospedaliera dove sono in costante aumento i ricoveri sia nei reparti Covid che nelle terapie intensive, vista la sospensione delle attività di nidi e materne, la didattica a distanza al 100% per tutte le scuole dalle elementari fino all'Università, l'amministrazione comunale di Poggio Torriana ha prontamente risposto alle richieste delle scuole locali per fronteggiare i bisogni didattici dei piccoli studenti.

In stretta collaborazione, come consolidata consuetudine, con le istituzioni scolastiche, in particolare la DD2 di Santarcangelo e l'IC Ponte sul Marecchia di Verucchio, a cui afferiscono i plessi scolastici di Poggio Torriana, sono stati acquistati 20 notebook e 10 connessioni internet ed in questi giorni verranno consegnati16 notebook e 6 connessioni, come da richieste già pervenute dai Dirigenti scolastici all'ufficio scuola comunale e all'assessorato competente.

 

"Questo impegno - commenta l'assessore all'Istruzione del Comune di Poggio Torriana, Francesca Macchitella - è stato profuso dall'Amministrazione sin dall'inizio della pandemia da covid, per tutelare il diritto allo studio e all'apprendimento di tutti i bambini e le bambine residenti nel nostro comune che non avevano la possibilità di acquistare l'adeguata strumentazione tecnologica per il collegamento da casa per la didattica a distanza." Ringrazio inoltre le insegnanti, le educatrici e la coordinatrice pedagogica per il loro costante ed instancabile lavoro volto a garantire la possibilità di realizzare l'attività, non a distanza ma in presenza, per i bambini con disabilità certificata e con bisogni educativi speciali, come previsto dall'ordinanza ministeriale n.134 del 9 ottobre 2020. In questo momento difficile, che purtroppo tocca da vicino la vita di molte famiglie da ormai un lunghissimo tempo che supera l'anno, la priorità è fare il possibile nel rispetto delle competenze e dei ruoli istituzionali, in sinergia con le scuole e con i servizi sociali laddove serve un'attenzione maggiore per prevenire situazioni di aggravio del disagio".

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