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Inizio anno scolastico per i più piccoli, il saluto dell’Assessore Francesca Macchitella

Lunedì 13 settembre l'avvio del nuovo anno scolastico: il saluto dell'Assessore Macchitella a tutti gli studenti, docenti e famiglie poggiotorrianesi
Lunedì 13 settembre non è solo il primo giorno di scuola per i bambini e le bambine di Poggio Torriana che frequentano i due nidi comunali, le materne e le scuole primarie ma, per alcuni di loro, è anche il primo giorno di inizio di un percorso di formazione ed educazione che durerà per i prossimi anni e che segnerà la loro vita per sempre.
 
Per questa ragione l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Francesca Macchitella, intende condividere una sua riflessione di benvenuto dedicata in particolare ai cittadini più piccoli della comunità poggiotorrianese, ma anche ai docenti e alle famiglie.
 
“Lunedì riaprono le loro porte i nidi, le scuole materne e le scuole primarie a Poggio Torriana; il mio pensiero va ai piccoli cittadini e cittadine che il 13 settembre sentiranno il primo suono della campanella. Sarà un altro anno inconsueto, perché l’emergenza sanitaria non è ancora terminata e anche i bambini dovranno convivere con alcune regole necessarie a tutelare la salute collettiva.
Mi auguro sia un anno sereno, all’insegna della sicurezza, dell’accoglienza, dell’inclusione, della formazione e della sete di conoscenza.
Colgo l’occasione per dedicare a tutto il corpo docente una poesia del grande maestro Danilo Dolci, per mantenere vivo il dialogo costruttivo tra pubblica amministrazione ed istituti scolastici, instaurato negli anni ed indispensabile per affrontare insieme le criticità, i successi e per raggiungere nuovi obiettivi".
 
C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C’è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.
 
Danilo Dolci

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