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Torna la rassegna teatrale "Mentre Vivevo"

Gli appuntamenti ottobre-dicembre 2019 di Mentre Vivevo rappresentano l’approccio a linguaggi e forme diverse del “fare teatro”, con il comune denominatore di proporre un teatro d’autore che coinvolge pienamente l’attore nel processo creativo. L’attore quindi non solo interprete ma figura pensante che osserva e restituisce con la sua scrittura una propria immagine del presente e dell’umanità che lo abita, utilizzando la forma dell’ironia o di una prosa tradizionale, della contaminazione con il dialetto o con la poesia.
  • Torna la rassegna teatrale "Mentre Vivevo"
  • 2019-10-20T17:30:00+02:00
  • 2019-12-08T23:55:00+01:00
  • Gli appuntamenti ottobre-dicembre 2019 di Mentre Vivevo rappresentano l’approccio a linguaggi e forme diverse del “fare teatro”, con il comune denominatore di proporre un teatro d’autore che coinvolge pienamente l’attore nel processo creativo. L’attore quindi non solo interprete ma figura pensante che osserva e restituisce con la sua scrittura una propria immagine del presente e dell’umanità che lo abita, utilizzando la forma dell’ironia o di una prosa tradizionale, della contaminazione con il dialetto o con la poesia.
  • Cosa eventi
  • Quando 20/10/2019 alle 17:30 al 08/12/2019 alle 23:55
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Apre la rassegna Giulia Pont, attrice a autrice di una comicità intelligente già ospite di Mentre Vivevo con “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina” che ora propone il suo ultimo lavoro “Non tutto il male viene per nuocere, ma questo sì”.
A seguire Corrado Accordino, attore di grande sensibilità e talento anche nell’abilità drammaturgica con cui costruisce “Così tanta bellezza”, un invito a non lasciarci sfuggire le occasioni di bellezza che quotidianamente accadono intorno a noi.
Un’interprete femminile molto apprezzata sulla scena contemporanea è Lorena Senestro, che presenta una propria riscrittura da Flaubert con la sua “Madama Bovary”, dove il dialetto piemontese di Guido Gozzano filtra le vene autobiografiche dell’autrice, tra sperimentazione e tradizione.
Alla compagnia Teatro Patalò è invece affidato il contributo per la “ Giornata contro la violenza sulle donne”. Scritto e interpretato da Isadora Angelini “Rumore umano” è liberamente ispirato all’opera di Agota Kristof, scrittrice, donna, esule, madre, operaia, poetessa, dove la condizione femminile diventa esemplare di molte delle contraddizioni esistenziali del tempo presente.
Conclude la rassegna l’8 dicembre un film per ragazzi a cui seguirà l’inaugurazione del Presepe presso il Museo Mulino Sapignoli a cura del Comune di Poggio Torriana.

CALENDARIO APPUNTAMENTI:

Domenica 20 ottobre 2019  17h30

Giulia Pont

NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE, MA QUESTO SI’

 GIULIA PONT - 20 OTTOBRE.jpg

Uno spettacolo di e con Giulia Pont

Regia e collaborazione drammaturgia Carla Carucci

 

Se la farmacia sotto casa ha creato una raccolta punti apposta per te…

Se sognavi il successo e invece ti conosce solo il tuo panettiere...

Se senti una voce che ti sussurra che tutto andrà male… questo è lo spettacolo per te!

 

Non tutto il male viene per nuocere, ma questo sì racconta la storia di una ragazza nata "per miracolo" e, dunque, con molte aspettative sulla vita. Di fronte a lei, però, una realtà diversa da quella immaginata: una madre iper apprensiva, un mondo del lavoro ingiusto, una relazione amorosa senza amore ma con tanta stima, una vocina interiore che tenta continuamente di auto-sabotarla...

Un monologo, ironico e dal ritmo incalzante, che racconta l'eterno scontro tra aspettative e realtà e che, in una dimensione intima e giocosa, svela certi funzionamenti ‘malati’ della nostra epoca e di noi stessi, mettendo nelle mani del pubblico la messa in scena di un finale sorprendente e catartico!


Domenica 27 ottobre 2019 17h30

Corrado Accordino

COSI’ TANTA BELLEZZA

 CORRADO ACCORDINO - 27 OTTOBRE.jpg

Scritto, diretto e interpretato da Corrado Accordino

 

Un invito a non lasciarci sfuggire le occasioni di bellezza che quotidianamente accadono intorno a noi, un'esortazione a vivere il "qui e ora", liberandosi dalle strutture.


La bellezza di dire ciò che potrebbe essere meglio per sé e per gli altri, di essere se stessi, la bellezza di guardare alla nostra esistenza con ironia e leggerezza.

Un uomo, una moglie, due figli, un lavoro dignitoso, qualche amico per il fine settimana con cui condividere una piccola trasgressione, ma nessun terribile segreto da tenere nascosto.

Un uomo qualunque, come chiunque di noi.

 

Insomma, una vita semplice, dove ogni cosa è al suo posto, in un ordine preciso. Ma, anche dietro le più canoniche vite, si nasconde sempre un disagio, una sorpresa e una voglia di cambiare.

Così il protagonista, uscendo una sera come le altre per fare una passeggiata, comincia a far cadere le sue certezze, a mostrare a sé stesso le ombre che si celano dietro a tutto il suo ordine, a intuire intorno a sé un piccolo mondo di bellezza che aveva smesso di cogliere, di vedere e di immaginare possibile.

 

Lasciarsi sorprendere da questa bellezza ha delle conseguenze: non si può più tornare indietro. Improvvisamente, tutto pretende un nuovo modo di stare al mondo: perdere le certezze che si sono costruite giorno dopo giorno per darsi il tempo di una nuova verità. Una verità che, una volta avvertita, non si può più tacere.


Domenica 3 novembre 2019 17h30

Lorena Senestro

MADAMA BOVARY

LORENA SENESTRO - 3 NOVEMBRE.jpg 

Uno spettacolo di Lorena Senestro liberamente ispirato a “Madame Bovary” di Gustave Flaubert

 

L’universo di Flaubert e l’ambientazione di Madame Bovary sono prossimi alla bruma che aleggia sui prati della pianura padana, ai personaggi che popolano una certa piemontesità. Individuano i caratteri propri della vita di provincia, la provincia nella sua dimensione assoluta, esistenziale.

 

Lorena Senestro reinventa una Emma Bovary dei nostri giorni, in chiave piemontese.
I personaggi e le atmosfere del romanzo, oltre che per bocca di Flaubert, sono rievocate attraverso versi di Guido Gozzano e filtrate dall’autobiografia dell’attrice – che è anche autrice del testo.

 

Lo spettacolo pone al centro l’attore e le sue potenzialità espressive, alla riscoperta della modernità e della forza evocativa dei classici della letteratura a teatro.

 

Coniuga nuova drammaturgia e teatro d’attore, sperimentazione linguistica e tradizione dialettale. Affronta tematiche di attualità: la paura di agire; le false chimere; la dialettica tra città e provincia, tra nuovo e tradizione.


Domenica 24 novembre 2019 17h30

per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne

Teatro Patalò

RUMORE UMANO

ISADORA ANGELINI (PATALO) - 24 NOVEMBRE.jpg

di e con Isadora Angelini

 

Imparare una lingua attraverso il corpo. Un attraversamento del paesaggio della memoria liberamente ispirato all’opera di Agota Kristof, scrittrice, donna, esule, madre, operaia, poetessa.

Una donna sola attraversa undici stanze, gli undici capitoli in cui ha diviso la propria autobiografia.

 

La lingua dell’attrice in scena sprofonda in un linguaggio essenziale che attraversa il tempo mitico dell’infanzia, l’adolescenza come momento di perdita della spensieratezza e insieme di scoperta

della propria vocazione, la fuga dal proprio paese di origine, il difficile apprendimento di una lingua straniera, la scrittura.

 

Il corpo dell’attrice porta il segno di un altro corpo, l’impronta di un altro corpo, ora assente, e sul ricordo di quella presenza, agisce, costruendo una partitura coreografica sulla quale si innestano le

parole, a volte sostituendole quando incontrano l’impossibilità del dire.

 

Il pubblico viene accompagnato in un viaggio intimo e universale a un tempo, dove la condizione femminile diventa esemplare di molte delle contraddizioni esistenziali del tempo presente:

il lavoro da operaia e la maternità, la litania dei nomi di tutti i compagni immigrati che “non ce l’hanno fatta”, la condizione di solitudine di chi in Occidente vive per lavorare.

Una storia del secolo scorso, ancora più che mai attuale.


Domenica 8 dicembre 2019

a cura del Comune di Poggio Torriana

FILM PER RAGAZZI (ingresso Libero)

A seguire inaugurazione Presepe presso Museo Mulino Sapignoli.

__________________

ingresso  agli spettacoli € 8
ridotto (fino ai 10 anni)  € 5

Al termine saluto conviviale

un progetto di

quotidiana.com | La Mulnela con il sostegno di Comune di Poggio Torriana

Via Costa del Macello n. 10 (traversa Via Santarcangiolese altezza civico 4603)
Poggio Torriana RN - Info 347 9353371

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pubblicato il 2019/10/11 10:47:00 GMT+1 ultima modifica 2019-10-29T12:24:27+01:00

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